Su suggerimento della nostra vulcanica Fran, ci siamo lanciate in un progetto creativo bizzarro che richiede una certa dose di costanza e una manciata di spericolatezza. Lo spunto nasce da un post del bellissimo blog The Jealous Curator, che per il mese di febbraio vi propone di sciorinare le vostre scorte di medicinali (probabilmente per buona parte scaduti) o di esporre al pubblico ludibrio il contentuo dell’armadietto del vostro bagno, disegnandone (o scrivendone o quel che vi pare) ogni elemento, nel tentivo di dare libero sfogo alla creatività. Siete ancora in tempo per unirvi a noi nel glorificare artisticamente brutti tubetti di crema, sciroppi per la tosse alla banana, assorbenti e forbicine delle unghie. Io ho deciso di sfruttare questa avventura per cimentarmi con le matite colorare (queste sconosciute!) e cercare, nell’affrontare parallelepipedi e cilindri di ogni sorta, di diventare meno precisa e un po’ più pasticciona. Luisa prova invece a donare un po’ di grazia ad anonime confezioni dalla grafica orribile, con del sano handlettering dal gusto vintage. Riusciremo nell’impresa? Perfetto per chi ha bisogno di una spintarella per tentare nuove cose e per impegnarsi con costanza grazie ad uno spunto originale. In più vi porterà via davvero poco tempo ogni giorno. Buon divertimento e dateci dentro con quei cerotti 😉 PS: potete seguire i nostri progressi su instagram 🙂 🙂
pemberleypond
Siamo Lalla e Luisa: sorelle e illustratrici. Dalla nostra passione per le parole e i libri
(soprattutto i classici del 1800) è nato Pemberley Pond, dove,
mischiando le nostre abilità, creiamo oggetti dedicati alla letteratura
intrisi di colori e di una vena di ironia. Luisa è l'esperta di calligrafia e handlettering e Laura si occupa delle illustrazioni e soprattutto delle decorazioni fiorite. Siamo drogate di tè, veneratrici della carta colorata e accumulatrici di libri. Jane Austen e Whitman ci guidano.Siamo attive anche nel campo dell'editoria e realizziamo copertine di libri per case editrici. Il nostro lavoro più famoso è stata la copertina per il libro "storie della buona notte per bambine ribelli"
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