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Quando il gatto non c’è i topi ballano poco

…che poi il gatto sarebbe Luisa. Suona strano, quasi inquietante, ma ogni tanto io e mia sorella ci dividiamo e facciamo cose separatamente. Capita ma ha solo un’influenza minima sull’inclinazione dell’asse terrestre, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Per farla breve Luisa si è concessa una vacanza non pagata (almeno non da me) ed ora se la spassa nell’assolata Sicilia mentre qui io guardo le montagne fuori dalla finestra e le vedo sempre più innevate. Mentre usciva dalla porta…

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Il richiamo irresistibile della carta colorata

La mia memoria è un colabrodo, una vera schifezza. Non trattiene nulla. Eppure non mi sorprendo di ricordarmi perfettamente cosa stesse appeso alle pareti della nostra cameretta di bambine. Il nostro babbo (a cui dobbiamo gran parte di quello che siamo) ci aveva disegnato un Puffo gigante bello azzurro. Aveva però commesso un errore fondamentale e cioè dipinto una fragola vera al posto delle tanto famose pufbacche, un dettaglio che mi ha sempre creato un infantile disagio. Su un’altra parete…

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Jane Austen doll: un’idea del secolo

Tenere a bada una mente creativa non è facile. Tenerne a bada due è ancora più complicato. C’è un’esclamazione pericolosa che ogni tanto risuona in questa casa ed è quella che fa “Ho avuto l’idea del secolo!”. Se tutto va bene (o male, a seconda dei punti vista) questa esclamazione è subito seguita da un “Okay, scherzavo” e da una testa che si riabbassa sul tavolo da lavoro. Si è trattato di un semplice lampo insensato del cervello che, schiantandosi…

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Literary poster: Alice’s adventures in Wonderland dalla A alla Z

Cinque mesi per creare un poster non mi sembra un tempo molto ragionevole, eppure è quello che ci ho messo per ultimare l’alfabeto di Alice. Era l’inizio di ottobre quando schizzavo la prima A e ho ultimato la U giusto l’altro ieri, sentendomi come se fossi arrivata in fondo ad una maratona eterna. E’ chiaro che non è che io ci abbia messo 3600 ore per disegnarlo, come è chiaro che se Luisa non mi avesse spaccato le balle fino…

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